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Campionato Europeo 1/8 Off-Road 2004

 a cura di Fulvio Brambilla 

Monsummano Terme (PT)  6-10 luglio 2004   

Che questo campionato europeo fosse all’insegna del tricolore già lo si poteva intuire dal venerdì guardando la classifica dopo il quinto e ultimo turno di qualifiche con Laffranchi, Tortorici e Lenzi rispettivamente primo, terzo e sesto posto, dopotutto si correva “in casa”, ma penso che nessuno inclusi i nostri portacolori avrebbe mai immaginato un podio tutto azzurro, anche se la concorrenza straniera non mancava con gli spagnoli Vega, Peris e Battle, i francesi Vray Aigoin e Savoya, il tedesco Reckvard (uscito nei quarti per la rottura di un servo) e con l’unico finlandese al via Joseph Quagraigne.

In semifinale A è il francese Guillaume Vray con Mugen/RB che arriva davanti a Aigoin Yannick su Hobao/Picco, Robert Battle Sanches con Hobao/Novarossi, quarto il “nostro” Davide Tortorici con Crono/Novarossi, quinto l’inglese Tommy Chung su Kyosho/RB, purtroppo Alex Laffranchi TT-S3/BBf partito con il numero uno dopo qualche giro in testa il suo motore ha iniziato a soffrire un rapporto troppo lungo costringendolo così a faticare per un settimo posto, che di fatto lo esclude dalla finale nonostante sia suo in giro più veloce 40.06.

(Il doppio salto effettuato da Laffranchi)

In semifinale B è lo spagnolo Daniel Vega su Mugen/Novarossi che precede nell’ordine Raul Peris con Bergonzoni/Bergonzoni, l’italiano padrone di casa Samuele Lenzi Kyosho/Novarossi, quarto Renaud Savoya con Crono/Crono, quinto Fabio Boero che si assicura la finale con Mugen/Novarossi entusiasmando tutto il pubblico italiano presente per il duello nelle fasi finali che ogni passaggio faceva la Ola (me compreso) per il “Vinone”, Fabianelli deve lasciare la partita verso il decimo giro e poco dopo abbandona anche il finlandese volante Quagraigne autore del giro più veloce e l’unico a saltare triplo doppio e doppio piccolo sotto al palco con una scioltezza tale da sembrare cosa facile.

La finale è la conclusione di quattro giorni di battaglia serrata, il vincitore sarà campione europeo e la tensione che si avvertiva nell’aria già al mattino sembra come minimo raddoppiata, al via troviamo i primi cinque piloti delle due semifinali quindi: Vray, Aigoin, Vega, Peris, Lenzi, Savoya, Boero, Battle, Tortorici e Chung.
Meccanici a bordo pista motori imballati, il direttore di gara inizia il conto alla rovescia al tre dà il “release the car” macchine a terra motori al minimo poi il via, partono tutti regolarmente come schegge e al primo passaggio nei primi quattro posti abbiamo già Vray, Aigoin, Fabio “Vinone” Boero e Samuele Lenzi, dopo circa sei minuti il primo a rifornire è Davide Tortorici che inizia a portarsi nelle prime posizioni, ai dieci minuti dopo un po’ di battaglia con Vray e Aigoin è già primo e con un passo superiore agli altri terrà la testa della gara fino alla fine, un po’ di battaglia in più l’hanno data Lenzi alle prese con Vray e Boero che è sembrato un po’ attardato verso metà gara salvo poi riprendersi verso la fine, a cinque minuti dalla fine le posizioni erano già consolidate come il podio finale e ogni giro si intravedeva sempre di più una giornata memorabile per l’Italia, ultimo giro a fiato tirato e finalmente l’urlo e l’applauso del pubblico per il vincitore Davide Tortorici con la sua Crono RS03 motorizzata Novarossi 421, con i nuovi differenziali BBF Tactyl e gommata Proline Knukles 2.0 è l’unico a chiudere in 64 giri con il tempo di 45:29.80, secondo Samuele Lenzi con la nuova Kyosho 777 motorizzata Novarossi 421 anche lui gommato Proline Knukles
che chiude in 45:25.21 percorrendo 63 giri, terzo Fabio Boero con Mugen MBX5 anche lui motorizzato Novarossi 421 gommato Ellegi Jolly con la nuova mescola “C” che chiude percorrendo 62 giri in 45:13:19.

Cosi il podio azzurro è completato durante la  premiazione tra gli applausi pienamente meritati e l’inno Nazionale penso che  Davide abbia trattenuto a stento le lacrime per la gioia di essere incoronato Campione Europeo.

 

                                                                

(Il podio tricolore)

 

 

Pos.

Pilota

Modello / Motore

1

Tortorici Davide (I)

Crono/Novarossi

2

Lenzi Samuele (I)

Kyosho/Novarossi

3

Boero Fabio (I)

Mugen/Novarossi

4

Guillaume Vray (F)

Mugen/R&B

5

Tommy Chung (GB)

Kyosho/R&B

6

Robert Batlle Sanchez (SP)

Hobao/Novarossi

7

Raul Peris (SP)

Bergonzoni/Bergonzoni

8

Daniel Vega (SP)

Mugen/Novarossi

9

Savoya Renaud (F)

Crono/Crono

10

Yannick Aigoin (F)

T2M/Picco

Altre foto della manifestazione:

Lenzi su due ruote!

 

 

 

 

 

La Crono del vincitore.

 

 

 

 

 

Laffranchi sul palco guida.

 

 

 

 

 

Tortorici.

 

 

 

 

 

 

Lenzi.

 

 

 

 

 

 

Fase di gara

 

 

 

 

 

 

L'auto di Tortorici in volo e quella di Vray.