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Articolo: Come elaborare un micromotore

         (a cura di Nicolò Robuschi) 

Ecco l’articolo sull’elaborazione di un micromotore, corredato da fotografie e da una buona (spero…) spiegazione!
Materiale necessario per effettuare le modifiche: dremel, frese e mole, pasta per lucidare, carta vetrata finissima, olio protettivo e pulitore per motori (WD-40, petrolio bianco, benzina miscelata con 10-15% di olio sintetico) .

Partiamo dal carter: si potranno eseguire degli interventi relativi al condotto dello scarico, una volta ripulito per bene potrete procedere a levigarlo togliendo tutti gli spigoli vivi o eventuali bave di costruzione, inoltre bisognerà allargarlo perchè in seguito si andranno ad apporre delle modifiche sullo scarico nel cilindro che comporteranno appunto l'allargamento dello scarico. Una volta levigato per bene con un accessorio dremel o altri dovrete lucidarlo completamente a specchio, ponendo particolare attenzione alla zona più prossima alla camicia (tratto in cui i gas combusti escono più velocemente). Effettuata la modifica allo scarico potrete modificare la zona sopra il cuscinetto di banco, migliorando gli inviti per la miscela oppure se non li ha farli direttamente. Fatte queste modifiche si dovrà provvedere a pulire minuziosamente il carter in modo tale che non vi siano più residui di limatura al suo interno (è consigliabile estrarre i cuscinetti di banco durante questa operazione, per non rischiare che la limatura si possa infiltrare al loro interno!). Altra modifica da poter effettuare, è lavorare e lucidare le “orecchie” del tappo carter.
Albero motore: i principali miglioramenti (se non vorremo fare una elaborazione esasperata) in termini di prestazioni si ottengono migliorando la fluidodinamica all'interno dell'albero motore, ed è per questo che come nella parte del carter/scarico dovremo togliere tutti gli spigoli vivi ed i difetti di costruzione (bave o quant’altro), specialmente nella parte dove la miscela entra e dove esce (il condotto anche se non perfettamente liscio non comporta grandi perdite in fatto di prestazioni). Una volta tolte e raccordato bene la virgola con il condotto (nel caso in cui l'albero è sprovvisto di virgola io sconsiglio di farla poichè si andrebbe a sbilanciare e sarebbe necessario fare delle modifiche per ribilanciare il tutto) si andrà a lucidare tutto a specchio e poi una passatina di carta vetrata finissima  (questo per questioni fluidodinamiche).


Altra modifica sarebbe quella di allargare la finestra di immissione della mix o anche modificare la fasatura, ma se non si è esperti si rischia di creare soltanto un danno. Un ulteriore modifica è quella di asportare materiale dal fondo dell’albero motore (questa modifica deve essere necessariamente effettuata con un tornio) per alleggerire l’albero motore e cosi avere una migliore accelerazione, in seguito il foro andrà riempito con pasta rossa tipo motorsilD (una volta messa la pasta rossa è importante non pulire l’albero con benzina e derivati o WD-40 che favoriscono il suo deterioramento).


Importante: nei motori 2.1 cc. che si devono attenere a regolamento EFRA la virgola non può assolutamente essere collegata al condotto dell'albero motore! ci si dovrà limitare soltanto a lucidarla!. Se doveste collegarla rischiereste una squalifica per motore irregolare (Art. 8.1.4 Amsci).

 

 

 

Cilindro: gli interventi che si possono effettuare in un cilindro sono veramente tanti, ma partiremo da quelli basilari e parleremo più avanti di  quelli specifici (modifica della fasatura e altre operazioni per lo spostamento della curva di erogazione).
Partiamo dicendo che migliorando la fluidodinamica all'interno della camera di combustione migliorerà sia la potenza che il numero di giri, ed è per questo che si dovranno effettuare dei "canalini" per dirigere il flusso in una determinata posizione che effettuerà un lavaggio migliore. I canalini dovranno essere uno per ciascun travaso laterale e due per il travaso opposto allo scarico.

 Oltre a fare queste canalizzazioni che fungono da correttori di flusso si potranno allargare tutti i travasi e lo scarico per aumentare lievemente la potenza, tutto andrà ridimensionato allo stesso modo e tenendo il disegno del travaso di partenza. ***** le modifiche in seguito dovranno essere lisciate come si è fatto per l'albero motore. Per motori con booster di scarico si potranno effettuare altri interventi: portare i booster il più vicino possibile alla luce di scarico principale.

 E’ importante alla fine delle modifiche effettuate al cilindro eliminare ogni bava che potrebbe compromettere la durata del motore!, fate scorrere il pistone all’interno del cilindro e appena sentite che vi è anche una piccolissima resistenza fermatevi, togliete il pistone e provvedete a togliere la bava.

 Spostamento della curva di erogazione

Se desiderate avere un motore che abbia maggiore ripresa o allungo sarà necessario uno spostamento della curva di erogazione; cioè i parametri attuali del motore verranno modificati per ottenere diverse caratteristiche.

ATTENZIONE! Se decideremo di modificare un motore affinché abbia più allungo andremo a penalizzare inesorabilmente la ripresa, che comunque in parte può essere compensata con altre tecniche, o viceversa!

Inoltre la luce di scarico si deve aprire SEMPRE prima di quelle di aspirazione!! 

Allungo: se desideriamo che il motore dovrà avere un maggiore allungo dovremo andare ad alzare la luce di scarico mantenendo invariata l’altezza di quelle di aspirazione.

Ripresa: per ottenere una maggiore ripresa alzeremo le luci di aspirazione mantenendo invariata l’altezza della luce di scarico.

Altra modifica per spostare la curva di erogazione è andare ad agire sulla banda di squish (parte circolare della estremità esterna della camera di scoppio che si protende verso il pistone).

Una banda di squish larga determinerà un incremento di potenza ai bassi regimi, limitando le caratteristiche di allungo del motore; una banda di squish stretta garantirà, a sua volta, un incremento delle performance in allungo penalizzando, a sua volta, la resa ai bassi regimi.

Tecniche per compensare o accentuare caratteristiche del motore:
collettore scarico lungo = più ripresa, e viceversa collettore filtro di aspirazione lungo = più ripresa, e viceversa

Nicolò Robuschi,  MRX88