Salve a
tutti, di seguito potrete vedere nei particolari il
nuovo motore STS per monster, smontato da me dopo un
rodaggio di ben 2 litri di una semplicità a dir poco
estrema.
Rodaggio effettuato con miscela da me preparata con
componenti jet’s e le seguenti percentuali:
Nitrometano 16%
Olio di ricino 10%.
Eccovi
alcune foto del motore visto dall’esterno.
Come
potete vedere dalle foto spicca il grosso dissipatore,
purtroppo privo di qualsiasi
serigrafia. Da sottolineare l’estrema pulizia del carter
e dei materiali, non ci sono sbavature, appare tutto
liscio e di ottima fattura. Interessante il carter dalle
normali dimensioni di un 3,5 almeno ad occhio.
Piccolissimo problema che ho riscontrato durante il
rodaggio è stata la rottura del tubo che tiene alzato lo
strappino, come vedete sostituito da del normale tubo
miscela. Bellissimo il carburatore dotato di viti per
regolazione massimo e minimo oltre alla regolazione del
minimo di battuta.
Nota positiva: dopo quasi 5 minuti di funzionamento,
essendo come San Tommaso, mettevo il dito sul
carburatore e sulla testata per vedere la temperatura: con mia meraviglia il carburatore risultava freddo,
proprio così mentre il dissipatore era toccabile
tranquillamente con la mano, certo da non tenere per più
di 2 secondi. Sembra un metodo casalingo, ma per chi ha
un minimo di esperienza ottimo per avere un’idea
dell’eventuale surriscaldamento.
Iniziamo
con lo smontaggio, sono curiosissimo di vedere come l’ho
ridotto dopo 2 litri di rodaggio.
Per
prima cosa svitiamo le quattro viti a brugola (serve una
chiave da 2 mm) che fissano il pull start.
Ecco
sulla sinistra il tappo come si presenta dopo avere
tolto lo
strappino, e sulla destra lo strappino con 2 comode viti
che evitano la fuoriuscita della molla. Il tutto risulta
molto ben costruito e soprattutto le finiture sono
ottime.
Adesso svitiamo il tappo e, finalmente, vediamo, cosa si
cela dentro questo motore.
Ecco
il tappo, ed eccovi la famigerata “ventola” che serve
per facilitare lo scorrimento della miscela. La fattura
della ventola è ottima, un bellissimo pezzo in
alluminio. Nel tappo il classico unidirezionale, il
tempo ci indicherà la sua durata. Il tutto come potete
vedere è pulitissimo, sembra mai usato, per adesso tutto
bene.
Ed ecco
finalmente l’interno. Si intravede la biella e l’albero
motore. L’albero ha una semplice virgola, come sopra il
tutto è molto pulito.
Smontato
il dissipatore eccolo in foto.
Nulla di particolare, in media con molti dissipatori di
altre marche, da notare le generose dimensioni.
Ecco le foto del sottotesta, che ospita una
candela del tipo “normale”; il tutto non mostra tecniche
di costruzione o particolarità rilevanti. Nella foto di
destra potete notare come ancora una volta tutto risulti
perfettamente pulito.
Adesso
togliamo la camicia ed il pistone e qui qualche sorpresa
la trovo!!!!!!!!
Ecco la
meraviglia!!!!!!
La camicia mi fa quasi paura, sottilissima, guardate
quanto poco materiale ci sia tra le 2 luci, io
personalmente non ho mai visto nulla di simile.
Il pistone è fantastico, sembra quello di una car vera,
la fattura è ottima e come al solito, lo vedete dalle
foto il tutto sembra praticamente nuovo.
Adesso
una foto all’albero.
Eccolo
in tutta la sua semplicità, la fattura è ottima, nessuna
sbavatura.
Unica
particolarità la colorazione brunita dell’acciaio
all’interno del canale centrale.
Ecco una
visione dei cuscinetti all’interno del motore.
Le
impressioni finali sono:
motore
dimostratosi regolarissimo durante il rodaggio, è
partito al 2° strappino e non si è più spento fin quando
non l’ho fatto io.
A
livello costruttivo, abbiamo un mix tra componenti
assolutamente normali e componenti innovativi.
In
conclusione l’impressione che ho avuto è quella di un
motore dalla buona potenza, dall’ottima robustezza e
dalla semplicità di utilizzo eccezionale.
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