Nel vasto panorama dei motori 2.1cc, destinati alle auto
1:10, si trovano senza dubbio prodotti dalle
caratteristiche più diversificate, nati per assecondare
ogni tipo di utenza, dalla più tranquilla alla più
esigente in fatto di performance. La Thunder Tiger,
costruttore dall’indiscussa esperienza in ambito
motoristico, propone come prodotto di punta il motore
Evo12, nelle versioni con e senza strappo.
La versione testata per voi è in
questo caso la “più tranquilla” P nella versione X,
cioè dotata di avviamento a strappo. In vendita ad un
prezzo di riferimento di 179 euro questo motore si
colloca, per potenza e prestazioni, in una fascia
media; il costruttore dichiara infatti una potenza massima
di 0,8Hp a 30.000 giri/min, con una fascia di utilizzo
pratica tra i 2.500 ed i 31.000 giri/min.
Gradevole e ben rifinita la
confezione che contiene, oltre al motore, anche una serie
di adesivi di varie misure, per arricchire la vostra
carrozza.
Preso in mano il motore per la prima
volta, la mia curiosità mi impone lo smontaggio della
testata, ben lavorata e gradevole alla vista, con la
successiva analisi del gruppo pistone/cilindro,
dall’aspetto robusto. Osservando la disposizione di
travasi e scarico la mia impressione è quella che il
costruttore abbia preferito una erogazione piuttosto
morbida; vedremo se ciò troverà conferma nella prova su
pista.
L’auto su cui è stata effettuata
la prova è una ts4 pro, quindi un’auto pienamente
adatta a questo tipo di motore (tanto che, addirittura, il
costruttore lo consiglia come abbinamento alla vettura);
per quanto riguarda l’impianto di scarico ho optato per
un Sabattini in alluminio.
Rodato “alla giapponese” (cioè
al minimo con carburazione molto grassa), il motore è ben
presto pronto per dare il meglio di sé. L’avviamento è
sempre facile ed immediato e il motore ha una sonorità
pacifica ma gradevole; qualche giro di riscaldamento e di
assestamento, una piccola regolazione alla carburazione e
via, vediamo cosa sa fare…
Proprio come avevo intuito la spinta
non è certo brutale, e non mette in crisi l’assetto
della macchina; l’uscita dalle curve è buona, molto
migliore del motore PRO della stessa marca, e l’allungo
può contare, sempre rispetto al PRO, su qualche migliaio
di giri in più ( anche per via dell’impianto di
scarico, adatto ad agevolare alti regimi di rotazione). Il
tempo sul giro è buono, sempre considerando che non ci si
trova davanti ad un motore da competizione pura. Il
funzionamento appare sempre regolare, ed è questo uno dei
più grandi punti di forza di questo motore, capace di
girare ininterrottamente per un pomeriggio intero.
In conclusione questo motore merita
un giudizio senza dubbio positivo per quanto riguarda
affidabilità, durata e rapporto qualità-prezzo; per
quanto riguarda il lato puramente prestazionale, ci
troviamo di fronte ad un buon motore, adatto a chi vuole
cominciare ad avvicinarsi alle competizioni, nulla di più.
Chi non ha ambizioni eccessive quindi
può senz’altro trovare in questo motore una valida
risposta alle sue esigenze.
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