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X RAY M 18

         (a cura di Giuseppe Traversa) 


La M18 è prodotta in Slovacchia dalla nota X-Ray Model Racing, società che produce anche utensili marcati Hudy, così come banchini di regolazione assetti, torni per gomme e collettori, ecc.. La qualità di questi prodotti è universalmente conosciuta e questa rappresenta il miglior biglietto da visita per questo automodello.

Già da qualche tempo la si è potuta vedere sul sito della casa e francamente non si vedeva l’ora di poterla toccare con mano.

La scelta di puntare sulla trasmissione cardanica non ha semplificato certo, la realizzazione di questo modello, soprattutto considerando che si tratta di una 1/18. La scatola di montaggio si presenta abbastanza compatta, al suo interno troviamo una carrozzeria in lexan Ferrari 360 Modena di produzione Proline, fornita di adesivi e maschere per la verniciatura. Le istruzioni sono ben fatte ma sono soltanto in inglese. I pezzi dell’auto sono divisi in sacchetti classificati secondo l’ordine di montaggio delle istruzioni. Il montaggio è davvero piacevole, tutti i pezzi in plastica combaciano perfettamente senza alcun bisogno di aggiustaggi. Nel kit viene fornito anche un cacciavite Hudy.

AVANTRENO

Il differenziale è a pignoni con 4 satelliti, inoltre è regolabile, il che sarà molto utile per adattare il mezzo ad ogni percorso. Da segnalare che i differenziali e i loro pignoni sono aperti e quindi non possono essere ingrassati con oli più o meno rigidi. Per contro, sono perfettamente protetti dalla polvere poiché racchiusi in guscio a conchiglia. La coppia conica è in nylon montata su cuscinetti di buona qualità. L’accoppiamento è ben fatto con un giusto gioco e perfettamente scorrevole.  Il movimento della triangolazione della sospensione è su rotule e l’altezza da terra è regolabile. Il triangolo superiore aziona due ammortizzatori di tipo meccanico, privi di idraulica, con possibilità di precomprimere la molla attraverso 2 tipi di spessori forniti nel kit. I semiassi cardanici sono in nylon, il montaggio è molto ben studiato e si effettua mediante un utensile fornito nel kit, adatto per il montaggio della coppiglia. Il sistema di montaggio delle ruote è piuttosto originale, in qualche maniera simile a quello usato per le auto vere. In pratica consiste in un mozzo di grosse dimensioni, su cui va ad inserirsi, ad incastro, mediante quattro gole, un cilindro su cui è montata la gomma.

La larghezza dell’avantreno è regolabile in 2 posizioni (104 ~ 107 mm). La convergenza, invece, non è regolabile così come fissi rimangono il camber ed il caster. Tuttavia, si può sicuramente prevedere tutta una serie di optional che consentiranno di variare queste regolazioni. Il salva servo non è previsto.

RETROTRENO

La concezione è identica all’anteriore, salvo per il differenziale che non è regolabile. Anche qui i valori di regolazione sono fissi. La corona della trasmissione centrale è solidale alla cellula posteriore. La concezione è simile a quella adottata dalla Associated TC3. Le due cellule, quindi, sono collegate da un cardano in alluminio. Il telaio è in nylon iniettato con un rinforzo centrale. Una volta montata la vettura, il telaio rimane piuttosto flessibile, malgrado una belletta di rinforzo superiore che collega l’avantreno al retrotreno. Anteriormente è montato un utile paraurti in spugna e la carrozzeria è tenuta mediante 4 colonnine regolabili in altezza di origine Proline. Gli autoadesivi riproducenti i fari, purtroppo, sono piuttosto fantasiosi e non corrispondono alla rispettiva sagoma della carrozzeria. Le gomme sono  tenere con inserti mediante una banda adesiva da montare con molta attenzione e precisione.

Il motore non è incluso nel kit ed è montato su un supporto regolabile così da poter adattare i 4 pignoni forniti nel kit oltre, naturalmente a quelli che saranno prodotti in optional. Il montaggio del variatore è previsto sul lato del motore mentre la ricevente viene messa giusto davanti. Il tutto da fissare con il biadesivo.  Stessa cosa per il micro servo, sempre montato su questo lato.  Sul lato sinistro, invece, vengono montate le batterie in cinque elementi per un totale di 6V (tipo 2/3A). E’ comunque previsto un telaio optional per l’installazione di un pacco da sei elementi.

La Prova

Per la nostra prova abbiamo utilizzato una elettronica standard e quindi il poco spazio ci ha costretti ad un montaggio differente da quello previsto dagli elementi specificamente studiati per questo modello.

Il circuito utilizzato è quello usato dalle Mini Z, purtroppo il tempo non ci ha consentito una prova all’aperto. La prima impressione è di una buona potenza ed una ottima scorrevolezza. Per contro, sulla moquette l’aderenza non era ottimale, questo sicuramente a causa delle gomme non adatte, il che faceva pattinare la macchina sulle 4 ruote. L’equilibrio generale è eccellente e le reazioni sono molto sincere, regalando un gran piacere di guida. L’autonomia delle batterie, poi, ha sfiorato la mezzora. Va detto, però che occorre provare l’auto su un percorso ben diverso del circuito per Mini Z che come potete immaginare si è rivelato troppo corto e stretto.

Conclusioni

La vettura è risultata essere ben costruita, piacevole da montare e da guidare. Lascia perplessi il sistema utilizzato per il montaggio delle ruote, piuttosto anomalo e forse inadatto, occorrerà verificarlo con il tempo. Resta da vedere quale sarà l’utilizzo di una vettura in scala 1/18, strada intrapresa da alcuni anni dalla HPI con la sua RS4 Micro. Le gare all’interno sono il suo terreno principale di caccia e dovrebbe risultare anche abbastanza economica rispetto a scale più grandi. Tuttavia, l’impressione è che la 1/18 rimarrà una categoria troppo di nicchia, a meno di particolari politiche promozionali dei costruttori e magari l’eventuale ingresso in campo di qualche altro fabbricante. Per ora, comunque, resta un bel prodotto da usare in spazi al chiuso ma non troppo piccoli come il salotto di casa dove le Mini Z sono sicuramente più a proprio agio.

 

Caratteristiche tecniche

  • Anteriore:                               regolabile 98 ~ 101 mm.

  • Posteriore:                              regolabile 104 ~ 107 mm.

  • Lunghezza:                             215 mm

  • Larg. Con ruote/base:             150 mm

  • Camber fisso ant/pos:            -1°

  • Caster (fisso):                        12°

  • Convergenza ant.:   preselez. toe-out 0,5° (regolabile optional)

  • Convergenza post: preselez. toe-in 4° (regolabile optional)

  • Regolazione dowstop ant/post

  • Peso:                                      175 g.

  • Peso appross. Assetto gara: 390 g.                      

 

Incluso nel kit

  • Set di gomme e cerchi

  • Carrozzeria 150 mm

  • Bumper anteriore

  • Set di pignoni

  • Cacciavite Philips Hudy

 

La X RAY M18 è compatibile con:

  • Carrozzerie da 150 mm

  • Gomme e cerchi micro

  • Micromotori standard

  • Standard o micro elettronica

  • Servo dello sterzo raccomandato: micro