Intervista a Domenico Calce protagonista su KYOSHO Evolva
– SIRIO – ElleGi
Zini:Allora sei prossimo alla
partenza che sensazioni ….. che emozioni stai provando?
Mimmo Calce: Considera che stiamo giocando in casa, è
sempre emozionante partecipare ad una gara a questo
livello soprattutto nel proprio paese a 500 Km da casa.
Per me questo e il secondo mondiale a cui partecipo,
l’altro nel ’91 in Texas, e forse sarà l’ultimo.
Di quel mondiale conservo un bellissimo ricordo ero un
Mimmo diverso, giovane, spensierato e predisposto al
divertimento oggi è lo stesso ma lo affronto con la
maturità dell’età.
Zini: Chi vedi favorito?
Calce: spero sia un italiano. Collari è una certezza e non
si tocca, in secondo piano Ielasi
reduce anche da una meritata vittoria e A. Picco. Poi per
gli stranieri non chiedermi perchè non conosco nessuno se
non un velocissimo SHIMO.
Zini: In merito ai TEAM ………?
Calce: SERPENT e KYOSHO sono molto motivati. SERPENT è
attenta soprattutto alle
nuove leve, i vari DOMANIN, FANTINI, COLOMBINI si danno un
gran da fare.
KYOSHO fa un ottimo lavoro di squadra me ne sono accorto
personalmente.
Così si risolvono più in fretta le problematiche e si
ottiene l’ottimale per il modello. Forse questo manca alla
MUGEN ma le gare si vincono anche per ben atre cose. E non
solo queste.
Zini: E di te cosa ci dici?
Calce: Oggi ho il grande piacere di avvalermi di un
mezzo davvero competitivo. Il tris KYOSHO – SIRIO – ELLEGI
ed il TEAM tutto mi darà delle grandi soddisfazioni ma
voglio stare con i piedi per terra entrare nei primi 20 è
già un bel traguardo anche perché non scordiamoci degli
avversari ed io ho in testa almeno una quindicina di nomi
veramente forti. Poi entrare in finale per me sarebbe un
delirio e quindi lo lascio solo come un sogno.
Zini: stai usando spesso il termine
“non ci saranno più occasioni” ……. “La mia età” cosa vuoi
dire?
Calce: Ci deve essere per forza sempre la fine di tutto
come di un inizio ed io sono esattamente al bivio……….
Zini: Spiegati meglio.
Calce: Non si andrà avanti in eterno e quindi prima o poi
poserò il mio modello lasciando spazio ai giovani
mettendomi dietro le quinte come meccanico a mio figlio
ANTONIO, già siamo in pista insieme per provare e
divertirci come deve essere: nel modellismo “PADRE e
FIGLIO”. Sembra un pilota molto esigente ed agguerrito
vedendolo girare mi ricorda
vagamente qualcuno …………….
Zini: Ti ringrazio della pazienza
che hai avuto ed in bocca al LUPO..!!!!!!!
Calce: Un saluto a tutti i lettori di Automodel.Net
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