Si è svolta in Francia (Poissy) una gara riservata agli
automodelli 1/10 scoppio 200 mm della durata di 24 ore. Si
sono presentati alla partenza 13 squadre formate da noti
piloti provenienti da varie parti del paese. E’
interessante, al di la del fatto agonistico puramente di
interesse locale, rendersi conto come sono state preparate
le vetture e con quali risultati. Qui di seguito vi faccio
una cronaca della gara ma prossimamente, se i lettori di
AOL, ne saranno interessati potrò illustrare più da
vicino, le caratteristiche tecniche di una vettura
preparata per una 24 ore, prima e dopo la faticaccia!
Le gare di durata di 24h sono rare, in passato questo
genere di avvenimento si sono svolti nell’1/8 pista (tutti
ricorderanno la 24h di Besancon), in 1/5 pista e in TT
1/8, mai in 1/10 pista, si è quindi trattato di una
“premiere”.
L’idea di questa competizione è venuta all’equipe di Kweb
e dello staff FDL che organizza, regolarmente da molti
anni, numerose gare della Kyosho Cup, in questa categoria.
E’ stato per rispondere alle richieste di numerosi piloti,
che questa corsa ha visto la luce, nondimeno occorreva
stabilire un regolamento in modo da mettere tutte le
squadre, sullo stesso piano e di limitare la “corsa agli
armamenti”. E’ stato il club di Poissy, diretto da Maurice
Larie, presidente dinamico, che ha risposto “presente” a
questa ambiziosa competizione. Il cronometraggio è stato
realizzato dal club, con un software sviluppato
specificatamente per l’occasione in grado di gestire
contemporaneamente sino a 20 piloti. Della bouvette si è
occupato lo stesso club, assicurando il rifornimento dei
piloti, con caffè durante le 24h! La gestione della corsa
è stata affidata alla FDL con F. Driane che si è
incaricato dei briefing e della cronaca di gara, malgrado
la sua debole voce. Il sabato è stato consacrato alle
prove libere che hanno permesso ad ogni team di provare la
propria vettura con le gomme fornite dall’organizzazione,
di far girare ciascun pilota ed infine, di prepararsi come
ognuno desiderava. Alle 15,00 la pista è stata chiusa per
il briefing, con i 13 team presenti, la partenza sarà data
alle 16.00 per poi finire la domenica alla stessa ora.
IL REGOLAMENTO
Un solo telaio autorizzato e regolarmente punzonato, in
caso di guasto non era permesso cambiare la vettura ma
occorreva ripararla. Stesso spirito per i motori, due per
ogni team. Un solo filtro per la benziana e carburante
libero. Per le gomme, la buona idea era che gli equipaggi
utilizzavano gomme uguali (42°) per tutti, le stesse erano
comprese nel costo di iscrizione (300 €) e fornite
dall’organizzazione per un numero tale da consentire di
cambiarle ogni ora per tutta la durata della gara (50
paia). Una buona iniziative apprezzata da tutte le
squadre, visto che risultava anche piuttosto economico! In
merito al numero dei piloti, il regolamento non poneva
alcun limite minimo o massimo, di certo, alcuni equipaggi
erano formati da 3 piloti, mentre altri erano in 7, tutto
dipendeva dalla propria organizzazione. Nessun obbligo
neanche per le carrozzerie che erano libere. Il
regolamento dunque, era fatto affinché ogni equipaggio
disponesse di materiali similari, per il resto era libero,
ogni team aveva dunque la sua logistica, preparazione ed
organizzazione, ingredienti assolutamente necessari per
una gara di 24h.
QUALCHE NOTIZIA TECNICA:
Nelle gare di durata lo scopo è di andare il più
velocemente possibile ma soprattutto di arrivare allo
scopo di finire la gara e poter dire di avercela fatta!
Nella preparazione la semplicità della vettura è un punto
cruciale da non trascurare! Si sono viste trovate di tutti
i generi, pensate nei minimi dettagli che potevano poi
fare la differenza. Piccolo giro nei box:
Nelle 24h il cambio delle batterie di bordo è un problema,
occorre dunque trovare un sistema semplice e rapido. Sulle
V One RR Kyosho la maggioranza ha optato per invertire la
posizione batterie/ricevente, ponendo quest’ultima sotto
la piastra radio e le batterie in una posizione facilmente
accessibile. Sulla vettura del Team PCM è stata ristudiata
l’intera piastra radio con le batterie fissate con
coppiglie beta, si sottolinea l’utilizzazione di prodotti
utilizzati in TT per proteggere gli scarichi. In genere,
comunque, le auto erano molto vicine all’origine. Il Team
KZ1 ha installato sulla carrozzeria degli elementi al
neon, alimentati da batterie, per rendere la vettura più
visibile durante la notte. Le carrozzerie più utilizzate
erano le Lola Barchetta che oltre a favorire
l’aerodinamica, assicurava anche un ottimale
raffreddamento del motore, rispetto alle carrozzerie
touring.
LA CORSA
La partenza è stata data sul tipo della 24h di Le Mans, un
meccanico di ogni squadra si trovava dalla parte opposta
al palco di guida, al suono dello start tutti correvano
follemente verso i box per avviare la vettura e lanciarla
in 24h di follia. Alla partenza, tutti tirano come se si
trattasse di una finale! Da segnalare che il Team PCM non
è partito regolarmente per problemi di interferenze radio.
Dopo aver cambiato il quarzo ricevente, quello
trasmittente e posizione sulla piastra radio del
trasponder, si scoprirà che era il collegamento radio
pilota/meccanico che seminava disturbi. L’equipaggio Model
Pro di Chaussard è stato in testa nei primi 3 minuti,
seguiti dal Team Jacky Modelisme, questi due equipaggi
utilizzavano delle 705 con asse rigido posteriore e scatto
libero anteriore. Dopo 5 min. di gara il Team KZ1 RC
rientra ai box problemi a un semiasse posteriore. I cambi
dei piloti erano molto vari, per esempio L. Mouton farà un
primo setting di 2 ore e il Team resterà in testa per
tutto questo tempo, mentre il Team GVP racing li cambierà
ogni 30 minuti. Dopo la prima ora chi utilizzava l’asse
rigido posteriore incontrerà dei problemi ai semiassi, in
seguito opteranno per il differenziale classico, rendendo
la vettura più affidabile semplice da pilotare giro per
giro. In seguito il Team 4VP prenderà la testa della gara
verso le due ore di gara . Dopo 5h possedeva circa 60 giri
di vantaggio su Modelisme 44 e la sua MTX3. Per tutta la
notte i primi due team andranno avanti a trenino sino alle
6 del mattino con un ritmo degno di una finale, senza
risparmiare la meccanica e facendo cadere regolarmente il
recod sul giro. La MTX3 di Modelisme 44 conoscerà poi un
problema alla cinghia posteriore e dovrà passare per i
box, questo ha permesso ai primi di prendere un vantaggio
di 130 giri. Dietro, il Team KZ1 RC ha rimontato delle
posizioni vicinissimi al Team D4. All’inizio della
mattinata, quando restavano ancora 8h di gara,
l’equipaggio di testa perde il filtro dell’aria, questo
viene rimpiazzato ma il motore non va più come prima il
Team GVP rientra quindi ai box per la sostituzione del
motore. Sostituito il tutto rientra in gara perdendo 35
giri. In seguito i problemi continueranno con il cambio
bloccato, nuovo stop e altri giri che sono volati via.
Alla 20^ ora la fatica comincia a sentirsi per tutti, il
Team Modelisme 44 rimonta sul Team di testa prendendogli 1
secondo al giro! Il duello per il terzo posto invece è
vinto dal Team D4. Durante l’ultima ora, malgrado una
bella rimonta di Modelisme 44, il Team GVP resiste agli
assalti e andrà a vincere con 57 giri di vantaggio sui
secondi.
CONCLUSIONE
Per essere la prima volta, è stato un successo, in genere
ci siamo sorpresi per l’affidabilità del materiale, per
esempio i vincitori non hanno rotto neppure una puleggia o
una cinghia! I secondi hanno utilizzato un unico motore
per tutte le 24h,. Tutto questo ci ha convinto che i
prodotti in commercio sono di qualità e di una
affidabilità rimarchevole viste anche le prestazioni.
Classifica per auto e motori
1-V One RR -- RB
2-MTX 3 JP -- nova
3-V One RR -- RB
4-705 -- Sirio
5-705 -- RB
6-V One R -- Sirio
7-V One RR -- RB
8-705 -- RB
9-V One RR -- Sirio
10-MTX 3 -- RB
11-V One RR -- JP nova
12-Yokomo -- JP nova
13-Trinity -- JP nova
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