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 Gara 24 ore in Francia (Poissy)

a cura di Giuseppe Traversa.....


Si è svolta in Francia (Poissy) una gara riservata agli automodelli 1/10 scoppio 200 mm della durata di 24 ore. Si sono presentati alla partenza 13 squadre formate da noti piloti provenienti da varie parti del paese. E’ interessante, al di la del fatto agonistico puramente di interesse locale, rendersi conto come sono state preparate le vetture e con quali risultati. Qui di seguito vi faccio una cronaca della gara ma prossimamente, se i lettori di AOL, ne saranno interessati potrò illustrare più da vicino, le caratteristiche tecniche di una vettura preparata per una 24 ore, prima e dopo la faticaccia!

Le gare di durata di 24h sono rare, in passato questo genere di avvenimento si sono svolti nell’1/8 pista (tutti ricorderanno la 24h di Besancon), in 1/5 pista e in TT 1/8, mai in 1/10 pista, si è quindi trattato di una “premiere”.
L’idea di questa competizione è venuta all’equipe di Kweb e dello staff FDL che organizza, regolarmente da molti anni, numerose gare della Kyosho Cup, in questa categoria. E’ stato per rispondere alle richieste di numerosi piloti, che questa corsa ha visto la luce, nondimeno occorreva stabilire un regolamento in modo da mettere tutte le squadre, sullo stesso piano e di limitare la “corsa agli armamenti”. E’ stato il club di Poissy, diretto da Maurice Larie, presidente dinamico, che ha risposto “presente” a questa ambiziosa competizione. Il cronometraggio è stato realizzato dal club, con un software sviluppato specificatamente per l’occasione in grado di gestire contemporaneamente sino a 20 piloti. Della bouvette si è occupato lo stesso club, assicurando il rifornimento dei piloti, con caffè durante le 24h! La gestione della corsa è stata affidata alla FDL con F. Driane che si è incaricato dei briefing e della cronaca di gara, malgrado la sua debole voce. Il sabato è stato consacrato alle prove libere che hanno permesso ad ogni team di provare la propria vettura con le gomme fornite dall’organizzazione, di far girare ciascun pilota ed infine, di prepararsi come ognuno desiderava. Alle 15,00 la pista è stata chiusa per il briefing, con i 13 team presenti, la partenza sarà data alle 16.00 per poi finire la domenica alla stessa ora.

IL REGOLAMENTO
Un solo telaio autorizzato e regolarmente punzonato, in caso di guasto non era permesso cambiare la vettura ma occorreva ripararla. Stesso spirito per i motori, due per ogni team. Un solo filtro per la benziana e carburante libero. Per le gomme, la buona idea era che gli equipaggi utilizzavano gomme uguali (42°) per tutti, le stesse erano comprese nel costo di iscrizione (300 €) e fornite dall’organizzazione per un numero tale da consentire di cambiarle ogni ora per tutta la durata della gara (50 paia). Una buona iniziative apprezzata da tutte le squadre, visto che risultava anche piuttosto economico! In merito al numero dei piloti, il regolamento non poneva alcun limite minimo o massimo, di certo, alcuni equipaggi erano formati da 3 piloti, mentre altri erano in 7, tutto dipendeva dalla propria organizzazione. Nessun obbligo neanche per le carrozzerie che erano libere. Il regolamento dunque, era fatto affinché ogni equipaggio disponesse di materiali similari, per il resto era libero, ogni team aveva dunque la sua logistica, preparazione ed organizzazione, ingredienti assolutamente necessari per una gara di 24h.


QUALCHE NOTIZIA TECNICA:
Nelle gare di durata lo scopo è di andare il più velocemente possibile ma soprattutto di arrivare allo scopo di finire la gara e poter dire di avercela fatta! Nella preparazione la semplicità della vettura è un punto cruciale da non trascurare! Si sono viste trovate di tutti i generi, pensate nei minimi dettagli che potevano poi fare la differenza. Piccolo giro nei box:
Nelle 24h il cambio delle batterie di bordo è un problema, occorre dunque trovare un sistema semplice e rapido. Sulle V One RR Kyosho la maggioranza ha optato per invertire la posizione batterie/ricevente, ponendo quest’ultima sotto la piastra radio e le batterie in una posizione facilmente accessibile. Sulla vettura del Team PCM è stata ristudiata l’intera piastra radio con le batterie fissate con coppiglie beta, si sottolinea l’utilizzazione di prodotti utilizzati in TT per proteggere gli scarichi. In genere, comunque, le auto erano molto vicine all’origine. Il Team KZ1 ha installato sulla carrozzeria degli elementi al neon, alimentati da batterie, per rendere la vettura più visibile durante la notte. Le carrozzerie più utilizzate erano le Lola Barchetta che oltre a favorire l’aerodinamica, assicurava anche un ottimale raffreddamento del motore, rispetto alle carrozzerie touring.


LA CORSA
La partenza è stata data sul tipo della 24h di Le Mans, un meccanico di ogni squadra si trovava dalla parte opposta al palco di guida, al suono dello start tutti correvano follemente verso i box per avviare la vettura e lanciarla in 24h di follia. Alla partenza, tutti tirano come se si trattasse di una finale! Da segnalare che il Team PCM non è partito regolarmente per problemi di interferenze radio. Dopo aver cambiato il quarzo ricevente, quello trasmittente e posizione sulla piastra radio del trasponder, si scoprirà che era il collegamento radio pilota/meccanico che seminava disturbi. L’equipaggio Model Pro di Chaussard è stato in testa nei primi 3 minuti, seguiti dal Team Jacky Modelisme, questi due equipaggi utilizzavano delle 705 con asse rigido posteriore e scatto libero anteriore. Dopo 5 min. di gara il Team KZ1 RC rientra ai box problemi a un semiasse posteriore. I cambi dei piloti erano molto vari, per esempio L. Mouton farà un primo setting di 2 ore e il Team resterà in testa per tutto questo tempo, mentre il Team GVP racing li cambierà ogni 30 minuti. Dopo la prima ora chi utilizzava l’asse rigido posteriore incontrerà dei problemi ai semiassi, in seguito opteranno per il differenziale classico, rendendo la vettura più affidabile semplice da pilotare giro per giro. In seguito il Team 4VP prenderà la testa della gara verso le due ore di gara . Dopo 5h possedeva circa 60 giri di vantaggio su Modelisme 44 e la sua MTX3. Per tutta la notte i primi due team andranno avanti a trenino sino alle 6 del mattino con un ritmo degno di una finale, senza risparmiare la meccanica e facendo cadere regolarmente il recod sul giro. La MTX3 di Modelisme 44 conoscerà poi un problema alla cinghia posteriore e dovrà passare per i box, questo ha permesso ai primi di prendere un vantaggio di 130 giri. Dietro, il Team KZ1 RC ha rimontato delle posizioni vicinissimi al Team D4. All’inizio della mattinata, quando restavano ancora 8h di gara, l’equipaggio di testa perde il filtro dell’aria, questo viene rimpiazzato ma il motore non va più come prima il Team GVP rientra quindi ai box per la sostituzione del motore. Sostituito il tutto rientra in gara perdendo 35 giri. In seguito i problemi continueranno con il cambio bloccato, nuovo stop e altri giri che sono volati via. Alla 20^ ora la fatica comincia a sentirsi per tutti, il Team Modelisme 44 rimonta sul Team di testa prendendogli 1 secondo al giro! Il duello per il terzo posto invece è vinto dal Team D4. Durante l’ultima ora, malgrado una bella rimonta di Modelisme 44, il Team GVP resiste agli assalti e andrà a vincere con 57 giri di vantaggio sui secondi.


CONCLUSIONE
Per essere la prima volta, è stato un successo, in genere ci siamo sorpresi per l’affidabilità del materiale, per esempio i vincitori non hanno rotto neppure una puleggia o una cinghia! I secondi hanno utilizzato un unico motore per tutte le 24h,. Tutto questo ci ha convinto che i prodotti in commercio sono di qualità e di una affidabilità rimarchevole viste anche le prestazioni.


Classifica per auto e motori
1-V One RR -- RB
2-MTX 3 JP -- nova
3-V One RR -- RB
4-705 -- Sirio
5-705 -- RB
6-V One R -- Sirio
7-V One RR -- RB
8-705 -- RB
9-V One RR -- Sirio
10-MTX 3 -- RB
11-V One RR -- JP nova
12-Yokomo -- JP nova
13-Trinity -- JP nova