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 23/02/2003- Prima gara regionale Puglia UISP - Acquaviva delle Fonti (BA)


E' iniziato il 23 febbraio il campionato regionale UISP di Puglia, come scritto nella pagina dedicata al campionato quest'anno il regionale avrà valenza Kyosho regionale e UISP regionale, a sua volta divisa in due categorie: Gentlemen e EFRA. La prima segue il regolamento UISP (con alcune restrizioni come per esempio l'obbligo di avviamento a strappo, possibilità di usare al massimo due treni di gomme, etc.), la seconda segue il regolamento AMSCI.

(I partecipanti)
 

La giornata è piuttosto fredda, con il cielo quasi completamente coperto da nuvole minacciose.

Si presentano in pista ben 18 piloti proveniente da Puglia e Basilicata: Albanese Eddy, Alfredo Franco, Antonio Pietroforte, Ciriello Francesco, Cito Daniele, Fabbiano Cristian, Fabio, Francesco Loiacono, Giuseppe Di Bari, Latorre Antonio, Mario Colavito, Massimo Rizzi
Nicola Lonigro, Nicola Ranieri, Paolo Marzo, Vipera Roberto, Vito Ancona, Volpe Andrea.

Essendo un campionato plurimarche sono presenti in pista diversi modelli tra cui Kyosho

V-One S, V-One R, V-One RR, Vision Pro e Serpent Impulse.


La gara si è svolta in tre manches di qualifica per batteria (due), due semifinali e una finale per i migliori 10 piloti.

Dopo le prime tre manche di qualifica davvero combattute entrano in finale diretta Pietroforte (con 13 giri in 5m03s46), Fabbiano (13 giri in 5m10s77), Marzo (13 giri 5m14s21) e Lonigro (13 giri in 5m15s05).

Gli altri piloti sono divisi in due gruppi per svolgere le semifinali.

Nella semifinale "B" troviamo Ciriello, Ancona, Loiacono, Di Bari, Ranieri, Fabio e Vipera. Scatta subito in testa Ciriello seguito dal gruppo. Durante i 5 minuti le posizioni si scambiano in continuazione eccezion fatta per Ciriello che resta saldamente al comando. Da notare la prestazione di Francesco Loiacono che alla sua prima gara riesce a portare a casa un ottimo risultato. Alla fine della manche abbiamo questi risultati:

  Concorrente Giri   Tempo totale   Miglior intert. Giro
1 Ciriello Francesco 13   05m19s39   23s77 7
2 Francesco Loiacono 12   05m12s08   23s97 11
3 Giuseppe Di Bari 12   05m18s34   24s91 12
4 Nicola Ranieri 12   05m26s69   24s00 7
5 Fabio 9   05m00s69   29s04 6
6 Vito Ancona 1   14s83     0
7 Vipera Roberto 0   - -     0


Entrano in finale Alfredo Franco, Antonio Pietroforte, Ciriello Francesco, Cito Daniele, Fabbiano Cristian, Francesco Loiacono, Giuseppe Di Bari, Latorre Antonio, Nicola Lonigro
Paolo Marzo (scritti in ordine sparso).

La gara è molto combattuta si alternano al comando Pietroforte, Cito, Marzo. Fin quando Cito inizia a tirare e prende un buon distacco sul resto del gruppo.

Ciriello riesce a fare solo pochi giri, gli si brucia una candela e poi il salvaservo decide di prendersi le ferie: scende dal palchetto e chiude al settimo minuto la sua gara.

Francesco Loiacono sorprende tutti alla sua prima gara: riesce ad agguantare un settimo posto finale.

Alcuni problemi per Pietroforte non fanno esprimere il potenziale ormai noto del campione pugliese.

Gli ultimi due minuti di gara sono caratterizzati da un'improvvisa grandinata che sorprende i piloti che nonostante tutto continuano imperterriti la loro competizione.

Ottime le prestazioni di Cito, Marzo e Franco che salgono sul podio rispettivamente al primo, secondo e terzo posto.

 

Alla fine dei 15 minuti l'ordine di arrivo è il seguente:

  Concorrente Giri   Tempo totale   Miglior intert. Giro
1 Cito Daniele 39   15m01s78   19s64 16
2 Paolo Marzo 37   15m02s80   20s79 15
3 Alfredo Franco 36   15m25s76   22s71 8
4 Antonio Pietroforte 35   15m11s22   20s66 27
5 Nicola Lonigro 35   15m14s42   20s85 23
6 Giuseppe Di Bari 32   15m14s28   23s78 21
7 Francesco Loiacono 32   15m24s63   22s84 25
8 Fabbiano Cristian 28   12m33s17   21s77 8
9 Latorre Antonio 21   08m45s54   20s71 12
10 Ciriello Francesco 4   07m48s51   22s77 3

 

Tirando le conclusioni possiamo affermare che rispetto all'anno passato c'è un notevole incremento di presenze, speriamo si possa continuare in questa direzione per permettere al modellismo di crescere sempre più.

 

Qui sotto vi proponiamo l'intervista fatta a Francesco Loiacono (kyosko del forum):


D- Ciao Francesco. Sappiamo che eri alla tua prima gara con un modello a scoppio. Come è andata?
R- Ciao. Beh, senza dubbio è stata una bella esperienza. Si, era la prima volta che gareggiavo con una macchina a scoppio, devo dire che è andata abbastanza bene.

D- Con quale mezzo hai partecipato? E quali altri modelli erano in gara?
R- Io ho gareggiato con la mia nuova V-one S Calsonic Skyline, anche se montavo una carrozzeria della Tamiya diciamo "rielaborata". Ho notato molte Kyosho, sia V-one S che R, e qualche altro modello di cui però non ho capito la marca, credo che  fossero delle Serpent.

(Serpent e GS Vision Pro- n.d.r.)

D- Alla domanda di prima hai risposto "abbastanza bene". Ti aspettavi di più?
R- No, no, assolutamente. Sono riuscito ad entrare nella finale e sono arrivato 7°, il mio risultato è stato davvero buono... il fatto è che c'è stato qualche piccolo particolare che un po' mi ha dato fastidio.

D- Quale?
R- Beh, principalmente il comportamento di alcuni piloti. Molti erano più veloci di me, e questo non mi dava affatto fastidio. Però nei sorpassi non tutti si comportavano correttamente; alcuni pur di non spostarsi arrivavano addosso alla mia macchina, la buttavano a lato e passavano... e c'era anche chi protestava con me!!! Ma, dato che comunque non ero doppiato ed occupavo la mia traiettoria senza spostarmi, sarebbe stato più corretto fare come facevamo io ed altri piloti, e cioè spostarsi, magari perdendo qualche secondo, e cercare di passare quello che stava davanti senza buttarlo fuori.
Poi mi dispiace per altre cose, ma queste sono cose tecniche che riguardano solo me e la mia macchina.

D- Hai imparato qualche cosa dalla tua prima gara? E quale è, se c'è, un'immagine che ti porterai dentro di questa tua esperienza?
R- Beh, ho imparato che c'è molto da imparare. Senz'altro ho capito che una dote importante quando si è sul palco è la calma, il sangue freddo. Forse se non mi fossi innervosito dopo tutti i contatti ravvicinati avrei potuto fare ancora meglio. Comunque voglio chiarire che mi sono divertito un sacco; far parte della gara è stato davvero emozionante, ed in alcuni momenti ho sentito davvero l'adrenalina scorrermi nelle vene. Comunque, l'immagine più bella della gara non è legata a quando stavo guidando, ma a quando ho fatto i recuperi; lì, in fondo al rettilineo ad un certo punto mi sono inginocchiato ed ho visto quasi all'altezza del suolo dei mini bolidi sfrecciare, frenare ed impostare la curva a U... ed ho capito una volta di più la bellezza di questo fantastico hobby!!!

D- Bene, grazie Francesco. Per concludere,cosa puoi dire a tutti coloro che hanno un modello ma si vergognano di partecipare alle gare, o a quelli che vorrebbero comprarsi un modello ma sono titubanti perché temono che sia difficile gestirlo?
R- A tutti consiglio di provare al più presto le splendide emozioni che solo una gara, anche se va male, può dare. E a coloro che hanno dubbi voglio dire che è normale averne, ma basta chiedere agli amici di AOL ( www.automodel.net - n.d.r.) o ad altri appassionati e, in breve tempo, ogni dubbio si chiarirà.

 

D- Ciao.

R- Ciao.