Si è svolta il 18 maggio 2003 la quarta prova di regionale
UISP di Puglia.
Si presentano in pista 10 piloti tra cui Pietroforte,
Ciriello, Cassone, Lonigro, Di Bari, Loiacono, Vozza,
Albanese, Ancona, Rizzi. Assenti Paolo Marzo, Nicola
Ranieri, Antonio Latorre.
Il meteo non promette nulla di buono, nuvoloni si aggirano
sul tracciato, ogni tanto arriva uno scroscio di pioggia.
Si decide di svolgere la gara in 3 manche di qualifica da
5 minuti e due finali con 5 piloti ciascuna della durata
di 15 minuti. La finale B avrebbe decretato le posizioni
dalla decima alla sesta, la A dalla quinta alla prima.
Nella
prima manche partono bene tutti tranne Ciriello a cui si
spegne il modello e non vuole saperne di partire. Ottima
la prestazione di Pietroforte che dopo pochi giri prende
la testa della corsa e non la lascerà più. Lo seguono
Lonigro, Di Bari, Cassone, Loiacono, Vozza,, Albanese,
Rizzi, Ancona.
Alla fine della prima manche Pietroforte segna 12 giri
cosi come Lonigro. Gli altri non sono andati oltre gli
undici.
Dopo la prima manche molta la confusione sulle gomme da
montare, la pista è a tratti bagnata e a tratti asciutta.
Dopo 10 minuti parte la seconda manche. Antonio
Pietroforte prende subito il testimone delle gara. In
questa sessione abbiamo l’exploit di Francesco Loiacono
che riesce a seguire Pietroforte. Dietro è lotta per le
altre posizioni. In sordina anche in questa manche
Ciriello, le sue SP scolpite si sono scollate e tenere il
modello in pista è un’impresa.
Dopo i cinque minuti l’ordine di arrivo è il seguente:
Pietroforte, Loiacono, Cassone, Lonigro, Di Bari, Rizzi,
Ciriello, Vozza, Ancona, Albanese.
La pista si sta asciugando molti cambiano le gomme per
adattarsi.
Parte la terza manche di qualifica. Pietroforte per una
scelta tattica non prendi il via.
Ciriello ha ora feeling con la sua V-One R dopo aver
montato le gomme Ellegi e prende subito il comando. Dietro
è lotta tra Loiacono, Di Bari, Cassone che lottano per la
terza posizione. Intanto sono in lotta per la prima
posizione Ciriello e Lonigro. Ancona alle sue prime gare
si comporta egregiamente.
Alla fine dei cinque minuti l’ordine di arrivo è il
seguente: Ciriello, Lonigro (a 13 secondi dal primo), Di
Bari, Loiacono, Cassone, Rizzi, Albanese, Ancona, Vozza e
Pietroforte non partiti.
(La Ferrari Enzo di Ciriello)
In finale A vanno Pietroforte in pole position, Ciriello,
che l’agguanta con la sua ultima manche di qualifica,
Lonigro, Di Bari, Loiacono.
In finale B troviamo Cassone, Rizzi, Albanese, Ancona,
Vozza (che non partirà).
Parte prima la finale B. Scatta bene Massimo Rizzi che
prende la testa della corsa, lo seguono Cassone, Albanese,
Ancona. Quest’ultimo perderà circa quattro minuti a causa
di un tamponamento che gli ha procurato il distaccamento
della marmitta. Pochi i colpi di scena in questa finale.
Alla fine dei 15 minuti passano sul traguardo: Rizzi con
36 giri in 15m18s, Cassone con 33 giri in 15m23s, Albanese
con 27 giri in 15m11s, Ancona con 23 giri in 15m16s.
Nel frattempo la pioggia si presenta sul tracciato, il
tempo per provare è nullo quindi i piloti partiranno senza
cambiare assetto per evitare spiacevoli sorprese in
finale.
Partono bene Pietroforte e Ciriello, seguono Lonigro, Di
Bari e Loiacono che partirà con due minuti di svantaggio.
Ciriello ha problemi con le gomme che, causa pista
bagnata, non tengono più. Viene sorpassato da Lonigro.
Intanto parte anche Loiacono che inizia subito una rimonta
incredibile. Ormai Ciriello sembra arrendersi, ma la pista
si inizia ad asciugare e i tempi iniziano a scendere. Il
suo recupero è agevolato da un paio di spente di Lonigro.
Intanto Pietroforte ha preso il suo margine ed ha la
vittoria in tasca. Ciriello è arrivato a ridosso di
Lonigro che rompe e favorisce involontariamente Ciriello.
Dietro è lotta tra Loiacono e Di Bari. Dopo innumerevoli
colpi di scena la finale termina nel seguente ordine:
Pietroforte con 41 giri in 15m13s, Ciriello con 37 giri in
15m11s, Di Bari con 33 giri in 15m00s, Loiacono con 33
giri in 15m05s, Lonigro con 24 giri.
Davvero entusiasmante questa giornata di gara; Pietroforte
non si smentisce mai e continua a vincere. Ciriello
risolti i problemi delle qualifiche riesce a giungere
secondo. Notevoli i problemi di Rizzi che oggi lo
costringono ad un sesto posto finale.
Impeccabile come sempre l’organizzazione di Vito
Pietroforte.
In bocca al lupo a Pietroforte e Ciriello che saranno il
primo giugno al campionato europeo 1/8 pista il primo,
alla finale di campionato italiano Kyosho World Cup il
secondo.
(La foto di gruppo) |